Ciao sono Giorgio Pozzi e in questo approfondimento indagherò assieme a te per capire se è meglio Spotify o Apple Music, poi ti dirò cosa ho scelto io.

Internet ha rivoluzionato il mondo della musica e Apple ha rivoluzionato il modo in cui la musica veniva venduta dopo l’avvento della Rete e del file sharing. Negli ultimi anni le cose sono però cambiate nuovamente, perché grazie a Spotify (e molti altri) la formula in abbonamento ha messo in ombra la vendita digitale dei singoli brani. Apple, rendendosi conto che non poteva lasciarsi perdere l’occasione di partecipare a questa nuova fase, ha acquisito Beats e aperto il servizio in abbonamento Apple Music.

Quale servizio preferire?

Una risposta univoca non c’è ma vedremo che le differenze tra i due servizi non mancano.
Cercherò di sottolineare i vantaggi e gli svantaggi di ogni piattaforma in modo che possiate scegliere in modo più consapevole il servizio che fa al caso vostro. Poi vi dirò cosa ho scelto io.

Qualità dello streaming

Apple Music: le canzoni sono riprodotte a 256kbps in AAC (Advanced Audio Coding) fino a 24 bit e 192kHz.

Spotify nel lettore web: Free a 128kbps AAC, Premium a 256kbps in AAC
Spotify nelle app: Gratis fino a 160kbps, Premium fino a 320kbps selezionando l’opzione molto alta, altrimenti si ferma a 160kbps.

AAC è un codec simile all’MP3, creato appositamente per mantenere una migliore qualità audio rispetto al formato MP3, pur avendo lo stesso bit rate. Questo significa che il codec usato è molto rilevante in termini di qualità finale dell’audio.

Tranne rari casi la qualità della musica è leggermente superiore in Apple Music, ma tutto sommato, nella versione a pagamento, Spotify si difende molto bene.

Catalogo dei brani

Apple Music: oltre 75 milioni di brani.
Apple Music integra iTunes Match, un servizio che carica su iCloud la musica presente nella tua libreria musicale ma non presente su Apple Music in modo che tu possa ascoltarla in streaming da qualsiasi dispositivo come se fosse su Apple Music.

Spotify: 50 milioni di brani.

Apple Music è il servizio con più brani a disposizione. Alcuni artisti potrebbero essere presenti nel primo e assenti nel secondo e viceversa. I più noti sono presenti in entrambi. 

Ascolto offline

Con Apple Music puoi scaricare i brani che preferisci sul tuo dispositivi per ascoltarli anche quando internet non è disponibile. La stessa funzione è disponibile anche per gli utenti paganti di Spotify.

Radio

Apple Music integra tre radio in diretta, i singoli programmi delle radio in diretta, e le radio tradizionali locali e internazionali, oltre ad altre stazioni radio tematiche create da esperti del settore.

Spotify integra radio automatiche su generi e brani.

Su questo punto Apple è molto avanti, i due servizi non sono molto paragonabili, certo che gli eventi dal vivo delle radio esclusive per Apple Music sono in inglese.

Podcast e Audiolibri

Apple Music è un servizio di musica in abbonamento, non si occupa di Podcast che sono gratuiti e organizzati su iTunes o Musica su computer, e nell’app Podcast su mobile. Non si occupa nemmeno di Audiolibri che sono in vendita singolarmente nell’app Libri.

Spotify ha una raccolta di Podcast e Audiolibri integrata nell’app.

I Podcast nacquero nell’ottobre del 2000 da un’idea di Tristan Louis e furono implementati da Dave Winer. Nel 2005 Apple li lanciò definitivamente supportandoli in iTunes, rendendo “Podcast” la parola dell’anno. Da allora Apple ci ha puntato molto sviluppando anche l’app dedicata.

App e dispositivi compatibili

Apple Music: dispositivi connessi alla rete via browser, Mac con iTunes o Musica, iPod Touch, iPhone, iPad, Apple Watch, HomePod, Apple TV, CarPlay, PC con iTunes, smartphone Android, Amazon Echo, Amazon FireTV, alcune smart TV Samsung.

Spotify: dispositivi connessi alla rete via browser, Mac, PC, iPod Touch, iPhone, iPad, Apple Watch, Apple TV, telefoni Android, XBox, Playstation, Chromecast, Google Home e alcune TV con l’app installata.

Il servizio di Apple dà il suo massimo nel suo ecosistema e con Alexa, Spotify è un po’ più compatibile.

Ricerca di nuova musica

Apple Music chiede all’inizio che generi e che artisti apprezziamo, poi propone alcune playlist o album simili ai nostri, ma spinge più su mix di nostra musica e nuove uscite. In Apple Music si può cercare una canzone dal suo testo. 

Spotify in base ai nostri ascolti e alle nostre playlist ci propone artisti e album simili, o quello che ascolta chi ha gusti simili ai nostri, oltre a una playlist settimanale chiamata proprio Discover Weekly.

Conosci Shazam? l’app per scoprire cosa stiamo ascoltando. Apple l’ha comprata e integrata nel suo sistema operativo mobile (leggi qui), però ha lasciato la possibilità agli utenti di scegliere di connetterla anche con Spotify.
Nella mia esperienza Spotify è stata in grado di trovare molta più musica nuova che mi piacesse.

Condivisione di musica

Entrambi i servizi consentono di seguire amici iscritti, condividere playlist, condividere via messaggio brani e vedere cosa gli amici stanno ascoltando. Avendo anche un piano gratuito, Spotify permette di trovare molti più amici e più playlist di altri rispetto ad Apple Music.

Altoparlanti e assistenti intelligenti

Apple Music può essere usato su HomePod e HomePod mini, e Amazon Echo. Per Google Home era in arrivo l’integrazione ma i lavori non sembrano essere mai stati completati.

Spotify può essere usato con la voce su Google Home e Amazon Echo.

Finché Apple non lancerà anche in Italia il suo HomePod, Spotify qui da noi sarà la più compatibile con gli assistenti intelligenti.

Audio Spaziale e Apple LossLess

Alla fine della primavera 2021, Apple Music ha introdotto due funzionalità che fanno una notevole differenza:

Audio Spaziale: l’ascoltatore si sente circondato dalla musica che sta ascoltando grazie alla tecnologia Dolby Atmos.
Apple LossLess: i brani possono essere ascoltati con una qualità fino a 24 bit e 192kHz.
Ho approfondito queste novità in un articolo apposito.

Ricapitolando

A livello di qualità Apple Music è nettamente migliore, offre anche l’audio spaziale e ha un catalogo molto più vasto. I contenuti di Apple Music sono gestiti da persone in carne e ossa, mentre Spotify punta molto sull’intelligenza artificiale e gli algoritmi (nella ricerca di nuova musica con risultati migliori). Se avete prodotti Apple, Apple Music è preinstallata e più compatibile (anche con Alexa), ma se usate Google Home dovrete usare Spotify.

Tutto chiaro? Ora passiamo a parlare di soldi.

Costo e periodo di prova

Apple Music

Voce: 4,99€ al mese
Una versione completa ma usabile solo con Siri su qualsiasi dispositivo compatibile.

Studenti: 4,99€ al mese
Una versione scontata per studenti

Individuale: 9,99€ al mese
Ascolta quello che vuoi dove vuoi senza pubblicità e a massima qualità. Scarica la musica per ascoltarla offline, segui le radio e gli amici.

Famiglia (6 persone): 14,99€ al mese

Apple Music è anche compreso nel piano Apple One Individuale (14,95€ al mese) e Famiglia (19,95€ al mese). Scopri tutto su Apple One.

Puoi provarlo gratis per 3 mesi senza impegno.

Spotify

Free: gratuita
Piano gratuito con pubblicità, qualità limitata, impossibilità di scaricare, modalità shuffle obbligatoria in mobile e con assistenti intelligenti.

Premium: 9,99€ al mese
Ascolta quello che vuoi dove vuoi senza pubblicità. Scarica la musica per ascoltarla offline, ascolta anche in viaggio musica di qualità alta. Ascolta radio e audiolibri.

Premium Student: 4,99€ al mese
Come il premium ma scontato del 50% per massimo 4 anni.

Premium Duo (2 persone): 12,99€ al mese
Pacchetto per coppia con Duo Mix che unisce i gusti di entrambi.

Premium Famiglia (6 persone): 14,99€ al mese
Controlli parentali e Family Mix che unisce i gusti della famiglia.

Puoi provarlo gratis per 3 mesi senza impegno.

Cosa ho scelto io

Io tenevo la mia musica su iTunes Match per ascoltarla in streaming (ho parecchi brani da CD che non si trovano da nessuna parte) e, saltuariamente, ascoltavo Spotify Free. Poi ho attivato Apple One (per le mie esigenze imperdibile) e quindi adesso, tra le altre cose, uso Apple Music e mi piace molto perché ho trovato più musica di quella che c’era su Spotify (soprattutto su colonne sonore di videogiochi e musica orientale), anche se Spotify è molto più brava a propormi musica che mi piace.

Conclusioni

Li trovo entrambi ottimi servizi ma io preferisco Apple Music. Tu valuta i dispositivi che hai e prova Spotify gratuitamente, poi potrai valutare se accontentarti, passare alla versione Premium o direttamente ad Apple Music.
Tieni presente che al momento l’esportazione di playlist da Spotify con applicazioni tipo TuneMyMusic è bloccata, quindi pensaci molto bene prima di investire tempo nella realizzazione di playlist su Spotify.
D’altra parte, se disattivi l’abbonamento ad Apple Music le playlist che hai creato verranno cancellate se non le esporti prima su un altro servizio, quindi occhio!

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Fonti: iPhoneItalia Spotify AppleMusic Spotify Wikipedia Apple

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