Ciao sono Giorgio Pozzi e in questo articolo ti dirò tutto quello che devi sapere su Apple Glasses, ovvero gli occhiali smart di Apple (non è detto che il nome finale del prodotto sarà questo, ma è abbastanza probabile). (aggiornamento aprile 2021)

Realtà aumentata

Apple, da anni, investe davvero molto sulla realtà aumentata (AR da Agumented Reality), ovvero l’immersione di oggetti virtuali nella realtà. Questa tecnologia promette di trasformare gradualmente ma in modo potenzialmente rivoluzionario il nostro modo di interagire con gli oggetti virtuali. Se immaginiamo un dispositivo dedicato a questo tipo di tecnologia, la mente non può che andare agli occhiali. Infatti un paio di occhiali all’avanguardia può aggiungere a ciò che vediamo la proiezione di oggetti virtuali e di una interfaccia. Proprio come faremmo guardando l’interfaccia dell’app Fotocamera su iPhone.

Apple e la realtà aumentata fino ad oggi

Su iPhone e iPad abbiamo già potuto conoscere alcune potenzialità della realtà aumentata. Apple ha infatti realizzato ARKit un tool sfruttato dagli sviluppatori per realizzare videogiochi e applicazioni che sfruttano questa tecnologia. Gli ultimi modelli di iPad e iPhone sono stati anche equipaggiati con dei potenti sensori LIDAR, inoltre è presente su multi prodotti Apple il chip U1 per la comunicazione e localizzazione ad alta precisione. Insomma anche dal punto di vista hardware le cose sono piuttosto mature. Manca però ancora un dispositivo specifico.

Applicazioni dell’AR

Nei Keynote di Apple abbiamo scoperto diversi videogiochi giocabili su un tavolo, ma ci sono anche applicazioni più pratiche: ad esempio l’app di IKEA che permette di vedere i mobili nel loro ambiente prima di acquistarli, oppure le applicazioni che permettono di misurare gli oggetti semplicemente inquadrandoli, o dei navigatori che proiettano le indicazioni direttamente sull’immagine della strada da seguire. Insomma, quello della realtà aumentata è un campo tutto da esplorare, che deve ancora crescere e che senza dubbio può cambiare molto il nostro modo di fruire dei prodotti e dei servizi digitali sui nuovi dispositivi post-PC.

Le recenti indiscrezioni su Apple Glasses

Da indiscrezioni, dal codice e dalle immagini contenute nei vari sistemi operativi, dalle startup acquisite negli ultimi anni e dai brevetti (trovate tutto, in inglese sulla fonte MacRumors in fondo alla pagina), sappiamo che Apple sta lavorando da anni nello sviluppo di diversi visori sperimentali AR e VR, con almeno un centinaio di dipendenti dedicati solo allo sviluppo di questo prodotto. Si vocifera che entro il 2022 potrebbe arrivare sul mercato la prima versione del prodotto intorno ai 500 dollari (lenti graduate escluse).

Gli Apple Glasses dovrebbero sembrare dei semplicissimi occhiali, ma con la possibilità di mostrare sulle lenti (probabilmente anche graduate) l’interfaccia e i contenuti virtuali in realtà aumentata (AR). Questi contenuti sarebbero immersi nello spazio reale grazie ad appositi sensori. Il sistema operativo di questo prodotto dovrebbe essere un parente stretto di iOS e chiamarsi rOS (r di reality). Si attendono novità per metà 2021.

Oltre agli Apple Glasses, ci sono conferme anche del fatto che Apple non stia trascurando la realtà virtuale e stia sviluppando e testando anche un vero e proprio Headset AR/VR simile all’Oculus Quest VR: un casco a realtà virtuale dotato di telecamere; sicuramente qualcosa in grado di offrire una esperienza d’uso profondamente diversa. Ovviamente non sappiamo se poi entrambi i progetti arriveranno sul mercato e con quali tempistiche.

WWDC 2021

A causa dei curiosi inviti mandati agli sviluppatori per annunciare la WWDC 2021 si pensa che ormai sia arrivato il momento per il lancio di questo nuovo prodotto. In tutte le diverse immagini inviate, infatti, gli animoji di Apple sono stati dotati di occhiali che riflettono un dock di icone tra cui svettano quella di Calendario (con la data del WWDC) e quella di XCode.
Il WWDC, essendo un evento dedicato agli sviluppatori, sarebbe il contesto giusto per presentare il nuovo prodotto con il suo sistema operativo dedicato. Un prodotto del genere, per avere successo, avrebbe bisogno del supporto anche delle terze parti e questa presentazione anticipata garantirebbe agli sviluppatori il tempo necessario per adattare le loro app ai nuovi occhiali, magari in vendita entro la fine dell’anno.
Staremo a vedere.

Uno sguardo ai competitor

Google Glasses

Quando si parla di dispositivi indossabili votati alla realtà aumentata, bisogna riconoscere a Google il primato. È stata infatti Google che per prima (2013) ha investito per la realizzazione di Smart Glasses degni di questo nome, anche se senza successo. I Google Glasses erano scomodi e facevano venire mal di testa, inoltre venivano visti con molto sospetto per via delle telecamere, anche perché erano molto riconoscibili.

Attualmente sono sul mercato con la versione Enterprise Edition 2, un prodotto non più destinato all’elettronica di consumo (anche se può comprarli chiunque), ma sviluppato per alcuni ambiti lavorativi come per quelle situazioni in cui è importante il supporto remoto e per alcune forze dell’ordine.
Google quest’anno ha acquistato North, una startup specializzata in smart glasses, quindi si attendono notizie su una nuova e migliore versione di Google Glasses nati da questa acquisizione.

Microsoft Hololens

Gli smart glasses di Microsoft sono un progetto molto interessante che sta trovando importante spazio nella medicina e in altri ambiti lavorativi (e militari) dove questo hardware all’avanguardia viene usato per superare i limiti attuali dei professionisti. Microsoft ci mette l’hardware e la piattaforma Windows Mixed Reality e gli specialisti programmano il software che gli serve. Grazie alla tecnologia di tracking (della stessa famiglia del Kinect di Xbox) questi smart glasses non permettono solo l’inserimento di contenuti virtuali in un contesto reale, ma permettono anche di interagirvi in modo molto avanzato. Gli Hololens al momento sono i competitor più sviluppato e agguerrito.

Altri occhiali smart

Gli occhiali che si sono fatti notare per le loro funzioni smart sono pochi.
Citiamo a Focals di North (come si diceva, acquisita da poco da Google), e gli Spectacles by Snapchat.
Sono anche sbarcati in USA gli Echo frames di Amazon, degli occhiali con Alexa integrata, non sono proprio smart glasses ma vanno in quella direzione. Non è molto, ma è un segno che comunque il mercato è interessato a questo tipo di dispositivi.

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Conclusioni

Abbiamo visto che la realtà aumentata sta rendendo gli smart glasses dei prodotti sempre più interessanti per il mercato, sicuramente Apple dirà la sua anche in questo settore appena la tecnologia sarà pronta. Forse c’è ancora un po’ da aspettare, ma il prossimo WWDC potrebbe finalmente accontentarci dando spazio a questo nuovo dispositivo. Vedremo!

Fonti: MacRumors Punto informatico HardwareUpgrade iPhoneItalia

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