Ciao sono Giorgio Pozzi e in questo articolo un po’ autobiografico ti racconterò del mio primo iPhone.
Quando Steve Jobs presentò a sorpresa iPhone fu l’ennesima rivoluzione. Apple aveva capito come continuare a produrre un successo dopo l’altro, e questa era la prova più evidente di tutto ciò.
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Una nuova era
A una ventina d’anni dal lancio del primo Macintosh, la tecnologia aveva fatto passi da gigante e molte cose erano cambiate. Apple aveva perso entrambi i suoi fondatori e aveva anche rischiato di chiudere i battenti; si era ripresa in seguito al ritorno di Jobs e al lancio degli iMac, i nuovi Mac e di iPod.
Steve Jobs capì che i tempi erano maturi per l’inizio di una nuova era, un’era di dispositivi che andavano oltre al personal computer, che erano qualcosa di nuovo.
Nel 2007 annunciò l’inizio dell’era Post-PC, cambiò nome all’azienda (da Apple Computer a Apple) e presentò iPhone.
Una presentazione clamorosa
L’interfaccia multitouch del dispositivo (ancora abbastanza immaturo) fece clamore e tutti i competitor si affrettarono a copiare questo prodotto rivoluzionario.
Un anno dopo uscì la prima versione di Android e cominciò la guerra tra iOS e Android. In quell’anno uscì anche il successore di iPhone, chiamato iPhone 3G, la prima versione distribuita in tutto il mondo, e quello fu proprio il mio primo iPhone.
Caratteristiche
- Processore Samsung ARM 1176JZ(F)-S (Apple non si faceva ancora i chip in casa)
- Spazio: 8 o 16 GB
- Schermo 3,5 pollici 480×320
- Colore: Bianco o nero
- Connettori: 30 pin e jack audio.
- Sistema operativo da iOS 2 a iOS 4.2.1
Una roba mai vista
iPhone era stupendo e anche se mancava ancora di funzioni secondarie, per l’uso che ne facevo io era comunque perfetto. Le notizie e recensioni che erano arrivate durante il primo anno dagli USA dicevano il vero, il sistema operativo di iPhone era una cosa mai vista prima.
Il frutto di vent’anni di lavoro
Nonostante l’incredibile aria di novità data dall’interfaccia multitouch di questo nuovo sistema operativo, erano stati i vent’anni di cura dei dettagli, di angoli arrotondati, di ergonomia e il patrimonio intellettuale e umano di NEXT a unirsi nella creazione di questo prodotto che non era altro che un anticipo del futuro iPad.
Un mare di telefoni simili
Insieme a iPhone 3GS era arrivato anche Android e una marea di telefoni chiaramente ispirati all’iPhone. Ci furono varie cause, la più famosa quella contro Samsung, ma comunque Apple col suo sistema operativo e i suoi dispositivi continuò a innovare anticipando i competitor. L’unica che provò a differenziarsi davvero fu Microsoft, ma il suo sistema operativo mobile arrivò troppo tardi per poter competere e fu ritirato.
Conclusioni
Ancora oggi Apple guida l’innovazione nel mondo degli smartphone, diventati uno strumento indispensabile, mentre si prepara la prossima rivoluzione.