Addio Home Button? Forse no!
Ciao sono Giorgio Pozzi e in questo approfondimento ti parlerò dell’Home Button.

Questo articolo è la riscrittura aggiornata di un articolo pubblicato il 18 settembre 2018

Un salto nel 2018

Con la presentazione dei nuovi iPhone il 12 settembre 2018 e il successivo rilascio di iOS12 per molti (me compreso), è sembrato calare il sipario sull’iconico Home Button che ha tanto caratterizzato gli iPhone sin dall’inizio. Ma è andata davvero così?

Il grande cambiamento

Su iPhone

Gli iPhone presentati al Keynote 2018 (Xr, Xs e Xs Max) erano tutti sprovvisti dell’home button a favore del notch con FaceID. Rimanevano a listino due modelli del passato (il 7 e l’8) che ce l’avevano ma solo “simulato”(senza parte meccanica, una sorta di “ultima possibilità” per avere un modello vecchio stile. Per Apple è piuttosto usuale come scenario; ad esempio, é successo nel caso de lancio del MacBook Pro senza USB tradizionale.

Su iPad

L’aggiornamento iOS 12 rimuoveva su iPad l’orario dalla posizione centrale e uniformava le gesture con iPhone X, in modo che la pressione del tasto Home non fosse più necessaria. Al suo posto bastava strisciare il dito verso l’alto a sufficienza e l’app si chiudeva.
In seguito a queste novità software, è seguito un evento di presentazione degli iPad con FaceID che saranno poi i nuovi iPad Pro di quell’anno.

Su iPad però il Touch ID non se n’è mai andato del tutto. Se è vero che nel 2018 sono usciti gli iPad Pro con Face ID, tutta la fascia più economica non ha mai abbandonato il Touch ID.
Face ID (e Apple Pencil 2) sono rimaste esclusive della fascia Pro.

Home Button negli anni

Home Button è sempre stato circolare, ma nelle sue prime incarnazioni era decorato al suo interno da un quadrato con i vertici smussati (una forma analoga a quella delle icone delle app). Oggi potete ancora vederlo nella versione all’interno di CarPlay.
In seguito all’introduzione del Touch ID (il sensore per il riconoscimento dell’impronta digitale) l’icona è sparita ed è stato invece evidenziato il profilo circolare del bottone.
Il meccanismo del bottone era soggetto a usura, quindi Apple ha deciso di rimuovere qualsiasi componente meccanica rendendolo un tasto “simulato”. Alla vista sembrava il solito home button, ma non c’era niente da cliccare veramente, la pressione in quella zona innescava una vibrazione che simulava il click.
Quest’ultima versione è l’unica ancora presente.

Home Button nel 2020

Nella primavera del 2020, in piena pandemia da Covid19, Apple ha rilasciato un nuovo modello di iPhone SE esteticamente uguale a un iPhone 8 ma con processore di ultima generazione (A13). Questo modello “economico” ha la forma dei modelli pre-FaceID, quindi è equipaggiato con un tasto Touch ID!

Credo che questa scelta sia stata fatta per offrire un modello competitivo per fasce di mercato più basse senza che entrasse in competizione con iPhone 11.
Tra l’altro, in un mondo in preda alla pandemia, l’autenticazione con Touch ID è stata rimpianta da molti per la difficoltà oggettiva di usare Face ID (il riconoscimento facciale) con la mascherina.

Conclusioni

Quello che poteva sembrare un vero e proprio pensionamento è stato invece invece solo un passaggio a nuovi sensori biometrici per i modelli di fascia superiore. Ancora oggi, ben due anni dopo, Touch ID è apprezzato e utilizzato da molti si su iPhone che su iPad.

Nota a margine: su tutti i dispositivi con Touch ID, per sbloccare iPad senza cliccare dovete attivare “Appoggia il dito per sbloccare” in Impostazioni/Generali/Accessibilità/Tasto Home.
Ovviamente in caso di autenticazione è ancora necessario appoggiare il dito sul sensore, ma non è più necessario premere il pulsante.

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