Ciao sono Giorgio Pozzi e in questa guida ti spiegherò come ottimizzare una immagine (in termini di peso).
L’ottimizzazione è tipicamente necessaria per utilizzare la foto sul web in modo adeguato. Grazie a un semplice strumento, potremo ottenere questa ottimizzazione in modo molto semplice e veloce.

Premesse

Nota: Ottimizzare una immagine in termini di peso non significa ridimensionarla, ma fare in modo che a quella qualità e di quella dimensione, pesi il meno possibile.
Nota2: Se avete dubbi fermatevi e chiedete a un amico, un tecnico, cercate su google o scrivetemi. 
Nota3: Leggete tutta la guida prima di procedere. Non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali problemi che potrebbero emergere seguendo la guida.

Cominciamo dal Mac

imageoptim-iconaPer cominciare, oggi vi parlerò di ImageOptim, una utility gratuita opensource disponibile (anche in italiano) direttamente su internet. La trovate a questo indirizzo e, una volta scaricata, potrete utilizzarla in un lampo. (sul sito sono disponibili versioni funzionanti sui vecchi Mac).
Senza intaccare qualità e dimensioni può ridurre il peso dell’immagine in modo considerevole (nell’immagine qua a fianco il peso è diminuito di quasi il 30%).

Installazione

Se al termine del download trovate un file compresso (.tbz2) nella vostra cartella Download (dipende dalle preferenze del vostro browser), scompattatelo con un doppio click. Potrete a quel punto vedere ImageOptim che vi consiglio di spostare nella cartella Applicazioni.

Utilizzo

Un doppio click sull’icona di ImageOptim avvierà il programma. Apparirà una finestra con una freccia al suo interno. A questo punto sarà sufficiente trascinare l’immagine all’interno del programma per avviare l’ottimizzazione.

ATTENZIONE!
Il programma comprime direttamente il documento trascinato, quindi se volete conservare l’immagine originale, trascinate nell’app un duplicato!

Nelle preferenze del programma (cliccate sulla rotellina dentata per aprirle) potete settare alcuni parametri importanti. Ad esempio si può decidere quanto l’ottimizzazione possa spingersi a diminuire la qualità dell’immagine (normalmente fa di tutto per non diminuirla), oppure si può decidere che nella rimozione dei metadata vengano “risparmiate” le informazioni sul copyright.

Perché non è sul Mac App Store?

Per una questione di licenza ImageOptim non è compatibile con le politiche del Mac App Store. Sul loro sito è spiegato tutto molto chiaramente.

Le versioni per Windows e Linux

ImageOptim è pensata per Mac ma è sorella di progetti opensource per Windows (Es: FileOptimizer) e ovviamente Linux (Es: Trimage). Potete trovare l’elenco di tutti questi progetti in questa pagina assieme alle varie versioni disponibili per Mac.

Come supportare il progetto

Gli sviluppatori raccolgono donazioni a questa pagina.

Il web service in abbonamento

È marginale all’articolo, ma vale la pena di segnalarlo:
ImageOptim non è solo una applicazione per Mac, ma anche un servizio web offerto in abbonamento per ottimizzare le immagini sul vostro server. Trovate qui tutti i dettagli.

Fonte: ImageOptim

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.